Penale

Niente rimessione in termini per negligenza del difensore

La Cassazione ricorda che l’assistito deve vigilare sull’operato del difensore e, in caso di negligenza, ai fini della rimessione in termini, non scattano caso fortuito o forza maggiore

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di Marina Crisafi

No alla rimessione in termini se l’avvocato è negligente. L’assistito infatti deve vigilare sull’esatta osservanza dell’incarico conferito al difensore e il mancato adempimento di quest’ultimo non è idoneo a far scattare il caso fortuito o la forza maggiore necessari per la rimessione in termini. Così la seconda sezione penale della Cassazione nella sentenza n. 404/2024.

La vicenda

Nella vicenda, un imputato chiedeva di essere rimesso in termini per impugnare la sentenza della Corte d’Appello...