Niente risarcimento per danno da farmaco in caso di domanda intempestiva
Alla donna già nel 1987 era stata diagnosticata focomelia bilaterale dovuta dall’assunzione del farmaco contenente il talido
Niente risarcimento alla donna che, a seguito dell’assunzione di un farmaco, ha avuto gravissimi problemi in gravidanza nonostante un accertamento medico che aveva dimostrato il nesso di causalità tra l’assunzione del farmaco e le possibili conseguenze fisiche. La Cassazione (ordinanza n. 31038/24) chiarisce che la domanda di risarcimento era stata proposta solo nel 2016 (ma la donna aveva avuto certezza del nesso attraverso la valutazione genetica e dismorfologica condotta nel 1987) e, quindi, il...