Nulla la nomina dell’amministratore di condominio senza requisiti di legge
Per gli Ermellini, la norma è imperativa in quanto volta a preservare gli interessi generali della collettività ed è inderogabile dalla volontà dei privati
La delibera assembleare che nomini amministratore del condominio un soggetto privo dei requisiti di professionalità e onorabilità prescritti dall’articolo 71-bis Disposizioni attuative codice civile è nulla per contrarietà a norma imperativa, essendo i requisiti dettati a tutela degli interessi generali della collettività e influenti sulla capacità del contraente. E’ il principio di diritto reso dalla sentenza della Suprema Corte n. 28195 pubblicata il 31 ottobre 2024.
Il caso
La vicenda si ...