Occupazione abusiva di un immobile: il danno subito dal proprietario si presume salvo prova contraria
Compravendita immobiliare - Occupazione abusiva di immobile - Danno in "re ipsa" - Presunzione iuris tantum - E' ammessa la prova contraria
Nel caso di occupazione illegittima di un immobile, il danno subito dal proprietario è in realtà oggetto di una presunzione correlata alla normale fruttuosità del bene. Tale presunzione, basandosi sull'id quod plerumque accidit, ha carattere relativo, iuris tantum, e quindi ammette la prova contraria. Non si può pertanto sostenere che si tratti di un danno la cui sussistenza sia irrefutabile, posto che la locuzione "danno in re ipsa" va tradotta in altre ("danno normale" o "danno presunto"), più adatte ad evidenziare la base illativa del danno, collegata all'indisponibilità del bene fruttifero secondo criteri di normalità, i quali onerano l'occupante alla prova dell'anomala infruttuosità di uno specifico immobile.
Corte di Cassazione, Civile, Sezione 6 2, Ordinanza del 7 gennaio 2021, n. 39
Negozi giuridici - Fiduciari negozio fiduciario relativo a beni immobili - Intestazione fiduciaria di quote societarie - Forma scritta - Necessità
Il "pactum fiduciae" esige la forma scritta "ad substantiam" qualora comporti il trasferimento, sia pure indiretto, di un bene immobile; deve, pertanto, essere stipulato per iscritto anche il patto fiduciario comportante il trasferimento indiretto di un immobile attraverso l'intestazione della quota di partecipazione alla società proprietaria del bene.
Corte di Cassazione, Civile, Sezione 2, Ordinanza del 9 dicembre 2019, n. 32108
Risarcimento del danno – Valutazione e liquidazione – Danno emergente e lucro cessante – Danno da occupazione immobiliare abusiva - Risarcimento - Esistenza di danno "in re ipsa" - Presunzione "iuris tantum" - Conseguenze sulla liquidazione
Nel caso di occupazione illegittima di un immobile il danno subito dal proprietario è "in re ipsa", discendendo dalla perdita della disponibilità del bene, la cui natura è normalmente fruttifera, e dalla impossibilità di conseguire l'utilità da esso ricavabile, sicchè costituisce una presunzione "iuris tantum" e la liquidazione può essere operata dal giudice sulla base di presunzioni semplici, con riferimento al cd. danno figurativo, quale il valore locativo del bene usurpato.
Corte di Cassazione, Civile, Sezione 3, Sentenza del 9 agosto 2016, n. 16670
Occupazione illegittima - Disinteresse del proprietario - Danno in re ipsa
Pur in presenza di una illegittima occupazione di un immobile, la presunzione di danno in re ipsa, che poggia sul presupposto dell'utilità normalmente conseguibile dal proprietario nell'esercizio delle facoltà di godimento e di disponibilità del bene insite nel diritto dominicale, non può operare allorché risulti provato che il proprietario stesso si sia intenzionalmente disinteressato dell'immobile ed abbia omesso di esercitare su di esso ogni forma di utilizzazione.
Corte di Cassazione, Civile, Sezione 2, Sentenza del 7 agosto 2012, n. 14222
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