EditorialeComunitario e Internazionale

"Paesi sicuri", con le nuove regole Ue margini di discrezionalità più limitati

di Marina Castellaneta - Professore ordinario di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza - Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"

N. 2

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Le posizioni sono chiare e le soluzioni a portata di mano tenendo conto delle regole ossia che il diritto dell'Unione europea prevale sul diritto interno e che il giudice nazionale, nell'ipotesi in cui ravvisi un contrasto tra norme nazionali e disposizioni Ue, è tenuto a disapplicare, nel caso specifico di cui si occupa, le regole interne. Così hanno fatto i giudici nazionali nella querelle sulla nozione di Paese di origine sicuro che, al di là dello scontro politica-magistratura, ha fatto emergere...