Piani di ristrutturazione omologati, pene meno severe per i falsi attestati
L’articolo del Codice della crisi che stabilisce le sanzioni non contiene il rinvio ai Pro. Si applicano quindi le sanzioni più miti che riguardano l’inattentibilità dei certificati
Eventuali falsità contenute nella attestazione di un piano di ristrutturazione soggetto a omologazione (Pro) non sono punibili per falso in attestazione come avviene per l’asseverazione del concordato o degli accordi di ristrutturazione, ma con il più mite reato di falsità in certificati.
Questo perché l’articolo 342 del Codice della crisi, che indica le sanzioni in materia di attestazioni, è costruito con la tecnica del rinvio e non contiene alcun richiamo all’attestazione del Pro. Un’assenza che...
La fusione delle società di capitali
di Rossana Mininno