Rassegne di Giurisprudenza

Prescrizione quinquennale per le indennità di fine rapporto di lavoro

a cura della redazione di PlusPlus24 Diritto


Prescrizione civile - Termine - Prescrizione breve - Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - Applicabilità.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, le indennità spettanti sono assoggettate alla prescrizione quinquennale in base all'articolo 2948, numero 5, del codice civile, e non all'ordinario termine decennale, a prescindere dalla natura, retributiva o previdenziale, dell'indennità medesima, ovvero dal tipo di rapporto, subordinato o parasubordinato, in essere, in ragione dell'esigenza di evitare le difficoltà probatorie derivanti dall'eccessiva sopravvivenza dei diritti sorti nel momento della chiusura del rapporto.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 maggio 2021 n. 14062

Prescrizione civile - Termine - Prescrizioni brevi - Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - Indennità sostitutiva del preavviso di licenziamento - Diritto alla relativa contribuzione - Applicabilità - Decorrenza.
Le indennità spettanti al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro sono assoggettate alla prescrizione quinquennale ex art. 2948, n. 5, c.c. a prescindere dalla loro natura, retributiva o previdenziale, in ragione dell'esigenza di evitare le difficoltà probatorie derivanti dall'eccessiva sopravvivenza dei diritti sorti in occasione della chiusura del rapporto; ne consegue che anche per il versamento della contribuzione sull'indennità sostitutiva del preavviso di licenziamento si applica la prescrizione breve, con decorrenza dalla cessazione del rapporto, restando irrilevante l'epoca in cui tale diritto sia stato eventualmente accertato in giudizio.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, ordinanza 19 giugno 2018 n. 16139

Prescrizione civile - Termine - Prescrizioni brevi - Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - Riferimento ad ogni tipo di indennità e ad ogni rapporto di lavoro - Fondamento - Conseguenze - Indennità sostitutiva del preavviso di licenziamento e di esonero agevolato per inidoneità al lavoro - Inclusione.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, le indennità spettanti sono assoggettate alla prescrizione quinquennale ex art. 2948, n. 5, cod. civ. e non all'ordinario termine decennale, a prescindere dalla natura, retributiva o previdenziale, dell'indennità medesima, ovvero dal tipo di rapporto, subordinato o parasubordinato, in essere, in ragione dell'esigenza di evitare le difficoltà probatorie derivanti dall'eccessiva sopravvivenza dei diritti sorti nel momento della chiusura del rapporto; ne consegue che, anche con riguardo all'indennità sostitutiva del preavviso di licenziamento, nonché di esonero agevolato per inidoneità al lavoro, si applica la prescrizione breve.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 giugno 2008 n. 15798

Prescrizioni brevi - Medici con rapporto convenzionale - Crediti per differenze retributive.
La prescrizione breve quinquennale è applicabile, in base all'art. 2948 n. 5, anche alle indennità di fine rapporto dovute ai medici che intrattengono con le Unità sanitarie locali rapporti convenzionali cosiddetti di parasubordinazione, istituiti ai sensi dell'art. 48 della legge n. 833 del 1978, così come alla stessa prescrizione breve, ai sensi del n. 4 dell'articolo citato, sono soggetti i crediti, relativi agli stessi rapporti, per compensi retributivi esigibili periodicamente ad anno o in termini più brevi.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 27 ottobre 1997 n. 10526

Prescrizione civile - Termine - Prescrizioni brevi - Indennità per cessazione del rapporto di lavoro.
L'art. 2948 n. 5 cod. civ., che assoggetta alla prescrizione quinquennale le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro, riguarda non solo le indennità di natura retributiva ma anche quelle di natura previdenziale e trova applicazione pure in ordine all'indennità di buonuscita prevista dall'art. 12 dello accordo nazionale degli autoferrotranvieri del 19 febbraio 1948 (che ha, comunque, natura retributiva), non essendo nella disciplina di tale istituto configurabile alcun rapporto di deposito che valga a far ritenere applicabile all'indennità in questione la prescrizione decennale.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 giugno 1985 n. 3410