Professione e Mercato

Primo Congresso Forense del Lazio: organici e digitalizzazione, le sfide del futuro

Gli ordini laziali rappresentano oltre 35.000 avvocati, 2900 gli iscritti all’assise in corso a Roma

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Si chiude la giornata d’apertura del Primo Congresso Giuridico Forense del Lazio , organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Roma e dall’UOFL, l’Unione degli Ordini Forensi del Lazio. L’assise che si svolge nei locali dell’Auditorium Conciliazione ha registrato l’iscrizione di 2900 avvocati. Presenti il Primo Presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano e il Procuratore Generale Luigi Salvato.

Il Presidente del COA Roma, Paolo Nesta nel discorso di apertura ha ricordato le sfide che la Giustizia dovrà affrontare nel prossimo futuro: “dalla lentezza dei processi, alla mancanza di adeguate strutture e risorse, dai vuoti di organico dei giudici e del personale amministrativo, all’accesso alla Giustizia troppo spesso precluso o reso difficoltoso, specialmente per le fasce più deboli della popolazione”. E ancora la digitalizzazione del sistema giudiziario “che purtroppo presenta molteplici criticità, riconducibili in particolare alle difficoltà di accesso e all’inefficienza delle piattaforme, troppe, attualmente esistenti, alla necessità di adeguamento delle disposizioni sulla formazione continua degli Avvocati e dei Magistrati”.

“È la prima volta che gli Ordini Forensi del Lazio, che rappresentano oltre 35.000 Avvocati, organizzano insieme un congresso”, ha ricordato il Presidente dell’UOFL, David Bacecci, nel suo indirizzo di saluto.

Gli avvocati Guido Alpa e Franco Coppi hanno tenuto due lectiones magistrales sui temi: “Le nuove frontiere della responsabilità civile” e “l’Avvocatura ieri, oggi e domani”.

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