Giustizia

Procedimenti civili: il Covid rallenta lo smaltimento dell'arretrato – I dati 2014-2020

Nel 2020 i provvedimenti sopravvenuti nei Tribunali sono stati 1,56mln; definiti 1,63mln; pendenti finali 1.97mln. In Corte d'appello sono rispettivamente: 92.026; 104.733 e 229.150

di Francesco Machina Grifeo

Il Ministero della Giustizia, nell'ambito del monitoraggio periodico curato dalla Direzione generale di Statistica e analisi organizzativa, ha pubblicato un rapporto relativo al "Movimento e alla durata dei procedimenti civili" in Tribunale e in Corte d'Appello, per il periodo 2014-2020.

Dai dati emerge che il totale dei procedimenti civili pendenti nelle Corti d'Appello è in costante diminuzione dal 2014. Il trend è proseguito anche nell'ultimo anno (-5,2% nel 2020 rispetto al 2019). A partire dal 2017 poi si riducono sia le iscrizioni che le definizioni. Lo scorso anno a causa dell'emergenza sanitaria, il calo è stato più accentuato.

Nel 2020 i provvedimento sopravvenuti sono stati 92.026, i definiti 104.733 mentre i pendenti finali 229.150. Nel 2014 erano rispettivamente: 111.874 (sopravvenuti); 152.351 (definiti); 356.016 (pendenti finali).

Per quanto concerne l'impatto della crisi Covid sui flussi e sulle pendenze: per il civile "ordinario" i definiti si sono ridotti del 24,5% gli iscritti del 19,6% l'effetto complessivo è stato di riduzione delle pendenze del 6,7%.

Significativa è stata la contrazione dei procedimenti definiti in materia di lavoro e previdenza -31,7%, doppia rispetto a quella dei sopravvenuti; i pendenti si sono comunque ridotti del 3,4%. Per la volontaria giurisdizione la pendenza è invece cresciuta del 7,3%.

Tra il 2014 e il 2020 la durata effettiva – calcolata come differenza tra la data di iscrizione e la data in cui viene pubblicata la sentenza o il provvedimento di definizione - si è ridotta del 13,3%; nell'ultimo anno vi invece è stato un aumento del 3,8%. La durata effettiva Registro Sicid (affari contenziosi, controversie in materia di lavoro e previdenza e volontaria giurisdizione) per l'anno 2020 è stata di 891 giorni. La riduzione di durata è stata più marcata nel biennio 2018-19. Vi ha contribuito in maniera rilevante la Volontaria Giurisdizione (in particolare i procedimenti in materia di equa riparazione). Nell'ultimo anno invece tutte le macromaterie hanno subito un incremento di durata.

La situazione dei Tribunali
Passando ai Tribunali il totale dei procedimenti civili pendenti di area SICID (civile ordinario, lavoro e previdenza, procedimenti speciali e sommari e volontaria giurisdizione) si è ridotto del 22% rispetto al 2014. Nell'ultimo anno la pendenza si è mantenuta pressocché stabile. Le definizioni si sono mantenute superiori alle iscrizioni nell'intero periodo 2014-2020.

Nel 2020 i provvedimento (Area Sicid) sopravvenuti sono stati 1.277.776, definiti 1.284.748, pendenti finali 1.499.292. Nel 2014 erano rispettivamente 1.643.649 (sopravvenuti); 1.844.845 (definiti); 1.923.513 (pendenti finali). La durata effettiva nel 2020 è stata di 419giorni.

Per quanto riguarda i flussi dall'ara SIECIC (esecuzioni civili: mobiliari ed immobiliari; procedure concorsuali: istanze di fallimento, fallimenti e altre procedure concorsuali) - al 31/12/2020 il totale dei procedimenti civili pendenti era inferiore del 30% rispetto al 2014; il trend è proseguito nell'ultimo anno (-3,5 rispetto al 2019). A partire dal 2015 il numero di definizioni ha stabilmente superato quello delle iscrizioni. Sia le iscrizioni, sia le definizioni hanno avuto un brusco calo nell'ultimo anno (rispettivamente del -33% e del -32% anche in connessione con le misure emergenziali adottate).

Nel 2020 i provvedimento (Area SIECIC) sopravvenuti sono stati 286.403, definiti 318.342, pendenti finali 470.742. Nel 2014 erano rispettivamente 607.704 (sopravvenuti); 598.814 (definiti); 672.777 (pendenti finali). La durata effettiva nel 2020 è stata di 780giorni.

L'aumento di durata nel 2020 ha risentito, oltre che della crescita della durata effettiva in tutte le materie, anche della più forte contrazione dei definiti in materia di esecuzioni mobiliari -35,7 rispetto alle esecuzioni immobiliari (-25, 2%) e ai fallimenti (24,4%) che hanno durate molto elevate 1928 gg e 2766 gg rispettivamente.

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