Penale

Processo penale telematico: dal 5 febbraio il nuovo portale

Dal 5 febbraio sarà operativa la nuova versione del portale del PPT che permetterà anche il deposito degli atti al dibattimento e la consultazione dei fascicoli da parte dei difensori

di Marina Crisafi

Sarà operativa dal 5 febbraio 2021 la nuova versione del portale del Processo penale telematico che permetterà di iniziare anche la sperimentazione del deposito degli atti al dibattimento e la consultazione, da parte degli avvocati, dei fascicoli processuali (digitalizzati nel TIAP-document@) senza doversi recare fisicamente in tribunale. Lo annuncia via Arenula, facendo seguito alla pubblicazione nei giorni scorsi del decreto del ministro Bonafede con cui sono stati ampliati gli atti che possono essere depositati telematicamente.

Ppt: il decreto che amplia il deposito telematico
Il decreto del Guardasigilli del 21 gennaio scorso allarga il ventaglio di atti che sarà possibile depositare telematicamente nell'ambito del procedimento penale a partire dal 5 febbraio.
Si va dalle denunce, alle querele sino alle procure speciali, alla nomina e revoca del difensore nonchè alla rinuncia al mandato difensivo.
Tutti nuovi atti che si aggiungono a quelli per i quali tale possibilità era già prevista (come per esempio atti e documenti di polizia giudiziaria, memorie e documenti successivi alla chiusura delle indagini preliminari).

Ppt: la roadmap
Il decreto ministeriale e la nuova versione del portale fanno parte della strategia di potenziamento generale del PPT la cui sperimentazione è partita il 25 gennaio scorso in senso bidirezionale (ossia per la trasmissione ma anche per la consultazione e la ricezione degli atti da remoto).
Dal 5 febbraio 2021 entrerà in vigore il decreto ministeriale e successivamente partiranno le altre tappe della roadmap che dovrebbe concludersi nel 2022.

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