Protezione internazionale, esclusione dell'audizione automatica del richiedente asilo
Stranieri - Protezione internazionale - Impugnazione della decisione della Commissione territoriale - Obbligo di audizione del richiedente asilo - In assenza di videoregistrazione del colloquio - Non sussiste
Non sussiste alcun obbligo derivante dall'art. 35 bis comma 8 del decreto legislativo n. 25 del 2008 di procedere all'audizione del richiedente asilo, in assenza della videoregistrazione del colloquio in quanto, nel giudizio di impugnazione della decisione della Commissione territoriale innanzi all'autorita' giudiziaria, all'obbligo del giudice di fissare udienza, non consegue automaticamente l'obbligo di procedere all'audizione, qualora ci si trovi in presenza di una domanda di protezione internazionale ritenuta manifestamente infondata dal giudice di merito.
• Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 5 febbraio 2020, n. 2680
Immigrazione – Protezione internazionale - Richiedenti asilo - Domanda di protezione internazionale - Audizione del richiedente - Necessità - Limiti - Art. 35 bis Decreto legislativo 28 gennaio 2008 n. 25
Il tribunale investito del ricorso avverso il rigetto della domanda di protezione internazionale può esimersi dalla audizione del richiedente solo se a questi sia stata data la facoltà di renderla avanti alla commissione territoriale e il tribunale stesso, cui siano stati resi disponibili il verbale della audizione, ovvero la videoregistrazione e la trascrizione del colloquio attuata secondo quanto prescritto dall'articolo 14, comma 1, del decreto legislativo n. 25 del 2008, nonché l'intera documentazione acquisita, di cui all'articolo 35-bis comma 8 dello stesso decreto, debba respingere la domanda, per essere la stessa manifestamente infondata sulla base delle circostanze risultanti dagli atti del procedimento amministrativo svoltosi aventi alla commissione, oltre che dagli atti del giudizio trattato aventi al tribunale medesimo.
• Corte di cassazione, sezione I, sentenza 28 febbraio 2019 n. 5973
Straniero - Protezione internazionale - Ricorso contro la decisione della commissione territoriale - Domanda manifestamente infondata - Assenza della videoregistrazione del colloquio - Necessità automatica di audizione del richiedente - Insussistenza.
Nel giudizio di impugnazione della decisione della Commissione territoriale innanzi all'autorità giudiziaria, ove manchi la videoregistrazione del colloquio, all'obbligo del giudice di fissare udienza, non consegue automaticamente l'obbligo di procedere all'audizione del richiedente, ove ci si trovi in presenza di una domanda di protezione internazionale manifestamente infondata.
• Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 31 gennaio 2019 n. 3029
Immigrazione - Protezione internazionale - Mancanza della videoregistrazione - Obbligo di disporre lo svolgimento dell'udienza - Sussistenza - Obbligo di consentire al richiedente di sostenere il colloquio personale dinanzi al giudice - Insussistenza.
Nel giudizio di impugnazione della decisione della Commissione territoriale innanzi all'autorità giudiziaria, in caso di mancanza della videoregistrazione del colloquio, il giudice deve necessariamente fissare, pena la violazione del contraddittorio, l'udienza per la comparizione delle parti, configurandosi, in difetto, la nullità del decreto con il quale viene deciso il ricorso, senza che sorga tuttavia l'automatica necessità di dare corso all'audizione il cui obbligo, conformemente alla direttiva 2013/32/CE, grava esclusivamente sull'autorità amministrativa incaricata di procedere all'esame del richiedente; ne consegue che il giudice può decidere in base ai soli elementi contenuti nel fascicolo, ivi compreso il verbale o la trascrizione del colloquio svoltosi dinanzi alla Commissione.
• Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 31 gennaio 2019, n. 2817