Quando si guida non va tenuta la parte estrema della destra in presenza di brecciolino

Quando si guida non è necessario tenere la parte estrema della destra quando nel tratto di strada ci sia la presenza di brecciolino o altra sostanza che possa compromettere la stabilità del veicolo. Questo in sintesi quanto espresso dalla Cassazione con l'ordinanza n. 23057/22.

La vicenda. Nel caso concreto sulla base dell'accertamento compiuto dal giudice di merito risulta che sul margine destro della strada, proprio dove un motociclista tentava di spostarsi per far passare la moto che lo sorpassava in curva all'improvviso, si trovava del brecciolino. In tale situazione la Corte d'appello non ha correttamente applicato l'articolo 143 Cds laddove ha posto a carico del conducente del veicolo che precede l'obbligo incondizionato di posizionarsi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata in quanto questo obbligo, che corrisponde a una regola di sicurezza per tutti gli utenti della strada, deve sempre relazionarsi alla situazione concreta dei luoghi. Deve escludersi, quindi, che l'obbligo dell'automobilista o del motociclista di tenere la destra comporti la necessità di marciare in prossimità al margine destro anche laddove risulti accertata la presenza, sulla sede stradale in corrispondenza del margine destro, di un elemento estraneo atto a minare la sicurezza e la stabilità del veicolo.

Il principio di diritto. Di qui il principio di diritto secondo cui "Ai fini del rispetto della prescrizione di cui all'articolo 143, comma 1, del codice della strada secondo cui i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera, non è sufficiente che il veicolo viaggi nella propria mezzeria e, quindi, circoli sulla parte destra della carreggiata, ma è necessario altresì che esso circoli in prossimità del margine destro della carreggiata stessa. Tuttavia non costituisce violazione delle prescrizioni di cui all'articolo 143, comma 1, del codice della strada, ascrivibile al conducente del mezzo, il fatto che un veicolo, pur circolando sulla parte destra della carreggiata, non marci in prossimità del margine destro della medesima, laddove risulti accertato in causa che il tratto di strada aderente al margine destro della carreggiata sia ingombro o cosparso di materiali atti a minare la sicurezza di marcia del veicolo".