Penale

Reato di cattiva conservazione degli alimenti anche con la sola propensione di nocività

Senza cioè che gli alimenti abbiano concretamente recato danni ai consumatori, perché è necessario che il prodotto giunga al consumo con le garanzie igieniche imposte dalla sua natura

di Giampaolo Piagnerelli

Il reato di cattivo stato di conservazione degli alimenti si integra a prescindere dalla specifica produzione di un danno alla salute. Quel che conta, quindi, è la reale propensione dell’alimento a rappresentare un pericolo per la salute del consumatore. La Cassazione (sentenza n. 13826/25), infatti, ha puntualizzato che per integrare l’illecito basta il pericolo di un danno o il deterioramento dell’alimento, perché è necessario che il prodotto giunga al consumo con le garanzie igieniche imposte ...