Referendum cittadinanza, respinta l’istanza cautelare del comitato contro la commissione parlamentare di vigilanza
La Corte costituzionale ha negato la sospensione della delibera del 7 aprile
La Corte costituzionale, con l’ordinanza n. 79 depositata oggi, ha respinto l’istanza cautelare presentata dal Comitato Promotore Referendum Cittadinanza, nell’ambito del giudizio per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato sollevato nei confronti della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, in riferimento alla delibera del 2 aprile 2025, recante disposizioni in materia di comunicazione politica e informazione radiotelevisiva per i referendum popolari abrogativi indetti per i giorni 8 e 9 giugno 2025.