Reputazione del magistrato, ostensibili tutti gli atti ispettivi potenzialmente lesivi del suo buon nome
di Pietro Alessio Palumbo

In breve
Lo ha precisato il Tar Lazio con la sentenze n. 3315/2021
Il magistrato è titolare di un interesse "qualificato" a prendere visione della documentazione integrale relativa ad una attività ispettiva nei suoi confronti: trattasi di suo interesse "diretto" ossia appartenente alla sua sfera d'interesse personale, nonché "concreto" ossia collegato con il bene della vita coinvolto dai documenti, ed inoltre indubitabilmente "attuale" cioè non meramente potenziale. E a ben vedere – ha sottolineato il Tar Lazio con la recente sentenza 3315/2021 - la circostanza ...