Civile

Riforma della giustizia tributaria, Uncat: difesa tecnica riservata agli avvocati

Le richieste del presidente Antonio Damascelli audito oggi in commissioni riunite Finanze e Giustizia del Senato sul disegno di legge del Governo (AS 2636)

Accesso alla magistratura tributaria riservato ai laureati in giurisprudenza; "ascensore" in Cassazione; difesa tecnica riservata agli avvocati e miglioramenti normativi per i nuovi istituti processuali del rinvio pregiudiziale, dell'appello a "critica vincolata" e della prova testimoniale. Queste le richieste del presidente di Uncat, Antonio Damascelli, audito oggi in commissioni riunite Finanze e Giustizia del Senato sulla Riforma della Giustizia Tributaria, disegno di legge del Governo (AS 2636)

Tutte le modifiche proposte da Uncat, si legge in una nota, si snodano intorno alla necessità di dare piena attuazione dei principi del giusto processo contenuti nell'articolo 111 della Costituzione. Mentre il temuto effetto "blocco" della efficienza a causa del passaggio dal sistema attuale, basato su una magistratura onoraria, al nuovo sistema "professionale", è sventato dalla previsione di una fase transitoria che assicura agli attuali giudici tributari onorari di completare l'incarico, sia pure fino al limite dei 70 anni di età, così "assicurando l'integrazione di esperienze attuali e nuove".

Ecco in sintesi le principali modifiche richieste da Uncat:

Riserva dell'accesso in magistratura tributaria per laureati in legge. "È necessario che la riserva dell'accesso al concorso ai possessori della laurea magistrale in giurisprudenza non venga inquinata dall'allargamento ad altri titoli a pena dello snaturamento della funzione dello ius dicere, come è propria degli altri ordinamenti processuali interni". Inoltre, deve esservi un "ascensore" che consenta ai nuovi magistrati tributari di ascendere in Cassazione.

Ruolo del ministero dell'Economia. La riforma si dovrebbe necessariamente completare col trasferimento dell'amministrazione della giustizia tributaria a un organo diverso dal Mef, "che rimane pur sempre "il grande fratello" delle Agenzie fiscali".

Difesa tecnica riservata all'Avvocatura. "La pletora dei difensori attualmente prevista per legge deve essere necessariamente soppressa per attribuire l'assistenza tecnica in via esclusiva all'Avvocatura (alla quale, tra l'altro, va mantenuta la riserva di patrocinio innanzi alla Cassazione).

Per Uncat, non si tratta di una richiesta corporativa ma di una richiesta organicamente inserita nella logica disegnata dal legislatore stesso. A maggior ragione, dunque, occorre dotare il dibattito di un sostegno giuridico che sia anche di ausilio al giudice nell'esposizione e nel disvelamento delle questioni di diritto e questo sostegno ci pare scarsamente garantito dal concorso di figure professionali estranee alla tradizione giuridica forense", evidenzia Uncat.

Modifiche processuali. Ancora sul rinvio pregiudiziale in Cassazione, Uncat suggerisce di prevedere che le parti in giudizio possano partecipare alla udienza anche tramite memorie scritte, per evitare l'incostituzionale disparità di trattamento che si verrebbe a creare rispetto al medesimo istituto previsto nel processo civile, che ammette tale partecipazione. E di garantire espressamente la possibilità delle parti di accedere alla tutela cautelare anche nel periodo di sospensione del processo di merito, disposto a seguito del rinvio pregiudiziale.

Sempre al fine di non creare incostituzionali disparità di trattamento, basate sul valore della causa, Uncat suggerisce di eliminare l' "appello a critica vincolata". Infine, quanto alla introduzione della prova testimoniale nel processo tributario, pur molto apprezzata, Uncat ritiene che i paletti di ammissibilità siano ancora troppo rigidi e denotano "la persistente diffidenza del legislatore" rispetto a un istituto di garanzia.

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