La legge n. 51 ha il pregio di aver dato il crisma spettante di diritto alla magistratura onoraria, di "lavoratori e magistrati europei", riconoscendo una serie di prerogative prima assenti. Secondo Mariaflora Di Giovanni, Presidente Nazionale Unagipa, la "riforma" pur avendo segnato una tappa epocale nella complessa vicenda che ha visto protagonisti circa 4000 magistrati, prorogati nelle funzioni per decenni, senza i dovuti riconoscimenti, presenta ancora diverse criticità che il Governo, come peraltro ha promesso, deve affrontare con determinazione.
Con la legge 51/2025 il Legislatore ha risposto alle osservazioni della Commissione europea rese nell'ambito della Procedura di Infrazione sulla magistratura onoraria, in funzione alla entrata in vigore della legge 116/2017 (cosiddetta "Legge Orlando"). La legge n. 116, a seguito delle istanze di tutele giuslavoristiche della categoria, aveva ulteriormente deprivato di diritti e tutele i magistrati onorari, esacerbandone il precariato e accentuando l'assenza di garanzie a tutele della indipendenza...