Immobili

Riscaldamento condominiale, l'ok al distacco non autorizza la collocazione dei tubi sul terrazzo del terzo

Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 27375 depositata oggi

di Francesco Machina Grifeo

L'autorizzazione condominiale a staccarsi dal riscaldamento centralizzato per installare un impianto autonomo, così come la sua completa dismissione, non autorizza anche all'apposizione delle tubature su parti dell'edificio – una terrazza - nella disponibilità di altri condomini. Così come resta off limits anche la realizzazione di "fori di rilevanti dimensioni" su parti di terzi. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 27375 depositata oggi, respingendo il ricorso contro l'ordine di demolizione ottenuto dal condomino che aveva agito con un procedimento di tutela possessoria.

Confermata dunque la decisione della Corte di appello di Roma che a sua volta aveva rigettato l'appello contro il verdetto del Tribunale di Roma di conferma della demolizione. Per il giudice di secondo grado infatti la terrazza, in quanto accessibile ordinariamente solamente dall'alloggio dell'attore, doveva considerarsi in suo possesso esclusivo.

Proposto ricorso, la Cassazione lo ha giudicato inammissibile. In particolare, con l'ottava doglianza, il ricorrente lamentava nullità della sentenza in quanto il Collegio romano non avrebbe "tenuto conto delle disposizioni contenute nelle delibere dell'assemblea condominiale che disponevano la dismissione dell'impianto centralizzato di riscaldamento e l'installazione, da parte dei singoli condomini, di impianti autonomi".

"L'argomentazione critica svolta – osserva la Seconda sezione civile - non pare confrontarsi in modo specifico con la ragione posta dalla Corte di merito alla base della sua statuizione sul punto, ossia che le delibere assembleari non erano oggetto di causa poiché non contenevano disposizioni tese a ledere il pacifico possesso da parte del singolo condomino del bene in suo esclusivo godimento".

"Difatti – conclude la sentenza sul punto - la delibera assembleare autorizza i singoli condomini ad installare impianto autonomo di riscaldamento non anche a farlo collocandolo, in tutto od in parte, su bene in possesso ad altri, sicché rettamente la Corte capitolina ha evidenziato l'irrilevanza, nella presente controversia, della questione collegata alle delibere assembleari".

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