Roma, evacuata la Corte di Appello: crolla il controsoffitto
Elisa Demma, Presidente del movimento forense. “La giustizia italiana fa acqua da tutte le parti. Domani cosa dobbiamo aspettarci? Le infrastrutture sono obsolete, fatiscenti e non adeguate”
Nella giornata di ieri è stata “evacuata” la Corte di Appello penale di Roma per il “crollo di un controsoffitto ed il conseguente allagamento”. Ne dà notizia in “real time” Elisa Demma, Presidente del Movimento forense. “La giustizia italiana – scrive in una nota - fa acqua da tutte le parti. Nel giorno in cui la avvocatura tutta è convocata dal CNF per l’insediamento del tavolo tecnico per la scrittura della nuova legge professionale, volta a delineare l’avvocato del prossimo millennio, viene evacuata la Corte di Appello di Roma”.
Demma ricorsa poi il recente caso di Bari “con le tende”, e si chiede: “Domani cosa dobbiamo aspettarci?” Perché aggiunge “le infrastrutture giudiziarie spesso sono obsolete, fatiscenti e non adeguate ad ospitare locali di Tribunale”.
Da anni Movimento Forense denuncia lo stato di cattiva manutenzione delle strutture giudiziarie del Paese, denunciandone “la vetustà e la insufficienza, oltre che il mancato adeguamento alle normative vigenti, anche in tema di sicurezza e di disabilità”.
“Non possiamo attendere immobili che si verifichi una catastrofe – prosegue Demma - e, pertanto, sollecitiamo il Ministero e le Autorità a tanto competenti ad intervenire immediatamente affinché provvedano alla verifica e alla conseguente messa in sicurezza di tutte le strutture giudiziarie, procedendo alla immediata mappatura di tutte le mancanze e le necessità di ogni singolo edificio giudiziario”.
Per la Presidente di MF dunque per svolgere la Professione non bastano una nuova legge professionale e delle riforme efficienti, “occorre che lo Stato garantisca delle Strutture adeguate che permettano l’esercizio del diritto di difesa”. “Non può più piovere sulla giustizia amministrata in nome del popolo Italiano”.
Contro l'abuso dei decreti d'urgenza ruolo sempre più attivo della Consulta
di Giulio M. Salerno - Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Macerata