Amministrativo

Scuole: ritorno in presenza dal 10 gennaio, ma con caos Stato-Regioni

Rientro in aula dei ragazzi regolato anche da una circolare dell'Istruzione. Sicilia e Campania hanno varato una loro regolamentazione

di Aldo Natalini

In vista del rientro in classe “in presenza” dal 10 gennaio, l’esecutivo è corso ai ripari dettando all’articolo 4 del Dl 1/2022 nuove regole urgenti per la gestione dei contatti stretti in classe in caso di positività accertata nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo.

 Scuola in presenza e Dad (Dl 1/2022, articoli 4 e 5)

Le nuove misure sono diversificate in ragione delle fasce d’età degli alunni.

Il ministero dell’istruzione ha già diramato l’8 gennaio 2022 una circolare operativa con le indicazioni per l’applicazione delle nuove misure per la gestione dei casi di positività contenute nel nuovo decreto, approfondendo alcuni aspetti che sono stati oggetto di quesiti dopo l’approvazione del Dl 1/2022.

Ma intanto, alla vigilia del rientro in classe, è scontro tra Governo e Regioni.

Mentre il ministro Patrizio Bianchi ribadisce il “tutti in classe” il 10 gennaio, dall’altra amministrazioni locali, regioni, ordini dei medici, sindacati e presidi che chiedono di rinviare, di posticipare di almeno 15 giorni il ritorno tra i banchi. Mentre la Regione Sicilia (in zona gialla) ha annunciato il differimento di tre giorni del rientro in classe in presenza per dare più tempo ai presidi e ai sindaci di organizzarsi, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in aperta polemica con l’iniziativa governativa, ha firmato l’ordinanza n. 1 del 7 gennaio 2022 che, oltre a vietare dalle 22 e fino alle 6 il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico ed ogni forma di assembramento per il consumo dei generi alimentari, dispone la sospensione fino al 29 gennaio 2022 dell’attività scolastica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

Il governo ha già annunciato l’intendimento di voler impugnare innanzi al Tar l’ordinanza, con richiesta di sospensiva cautelare urgente: il vizio profilabile sarebbe quello della violazione di legge poiché col Dl 221/2021 è stata prorogata la norma che limita “esclusivamente” alla zona rossa.

 Scuola dell’infanzia (sistema 0-6 anni)

Venendo alle misure già in vigore contenute nell’articolo 4 del Dl 1/2022, quanto agli asili, già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. 

Quanto al personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella sezione/gruppo del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la circolare del ministero della salute del 30 dicembre 2021 sui contatti stretti (ad alto rischio).

  Scuola primaria

Per quanto riguarda la scuola primaria, con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe alle elementari prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). 

In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.

Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella classe del caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la misura sanitaria dell’auto-sorveglianza. Il ministero dell’istruzione raccomanda per il personale posto in auto-sorveglianza di effettuare comunque i test diagnostici T0 e T5.

 Scuola secondaria di I e II grado

Nelle scuole secondarie di I e II grado (scuole medie, licei, istituti tecnici, eccetera), fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. 

Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo; per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. 

Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.

Nella circolare ministeriale dell’8 gennaio 2022 si specifica che, nella scuola secondaria di I e II grado, quando si registrano due casi di positività in una stessa classe i requisiti per poter frequentare in presenza, durante il regime di autosorveglianza, devono essere dimostrati dell’alunno interessato alla scuola di appartenenza. La scuola, per effetto dell’ultimo intervento legislativo, è abilitata a prendere conoscenza dello stato vaccinale degli studenti in questo specifico caso. Ai sensi di quanto previsto dal Dl 1/2022, infatti, nell’ipotesi in cui si siano verificati due casi positivi nella classe, è consentito proseguire la didattica in presenza solamente “per coloro che diano dimostrazione di avere concluso il ciclo vaccinale primario o di essere guariti da meno di centoventi giorni oppure di avere effettuato la dose di richiamo […]”.

  Misure urgenti per il tracciamento dei contagi da Covid-19 nella popolazione scolastica

Ai sensi del successivo articolo 5 del Dl 1/2022 , fino al 28 febbraio 2022 sono previsti test antigenici rapidi gratuiti fra la popolazione scolastica delle secondarie di primo e secondo grado per garantire il tracciamento dei contagi.

Come ricorda la circolare ministeriale dell’8 gennaio 2022 , i tamponi gratuiti – effettuabili presso le farmacie e le strutture convenzionate – sono garantiti a chi è in regime di autosorveglianza.

Al fine di ristorare le farmacie e le strutture sanitarie per i mancati introiti derivanti dalla gratuità dei test, il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 provvederà al trasferimento delle corrispondenti risorse alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano sulla base dei dati disponibili sul sistema Tessera Sanitaria .

 

 

 

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