Se l'avvocato comunica con coerenza "tira la volata" anche allo studio legale
Sempre più determinati gli interventi social e sulla stampa nel configurare l'identità del professionista, con evidenti ricadute sul brand della boutique
Il Corporate Branding , ovvero l’insieme delle azioni e strategie promozionali e reputazionali orientate al marchio dello studio professionale e alla sua percezione da parte dei clienti, e il Personal Branding, che invece è relativo alla promozione del professionista, delle sue esperienze e competenze, sono due facce della stessa medaglia nell’ambito del marketing delle professioni.
Immagine dello studio e identità dell’avvocato
Vanno di pari passo, in un processo osmotico che lega inscindibilmente il destino della brand identity dello studio professionale con l’identità di chi è chiamato a incarnarne valori, mission, vision e immagine percepita, attraverso il suo profilo pubblico, l’orientamento delle sue scelte strategiche, e perfino con le sue scelte personali.
La parola chiave dev’essere “coerenza”, un concetto che deve permeare tutte le attività di Corporate Branding applicata allo studio professionale, dal naming all’immagine coordinata, a cui occorre attribuire standard uniformi per tutti gli elementi visivi (logo, biglietto da visita, carta intestata, sito internet, ambienti di lavoro, ecc.) fino all’utilizzo dei canali social. Una presenza social efficace dei professionisti contribuisce a costruire e rafforzare l’immagine dello studio professionale e la sua capacità di impattare sulla percezione di clienti e stakeholder.
Se in passato il problema si avvertiva decisamente meno, il grande spartiacque di internet e dei social network ha fatto emergere negli ultimi decenni la necessità di curare il proprio Personal Branding, adottando un mix di strumenti tradizionali e digitali in grado di costruire e rafforzare il posizionamento del professionista nell’immaginario collettivo del suo settore di riferimento. Oggi chi ha accesso a Internet può farsi un’idea di chi dirige e di chi lavora in uno studio professionale semplicemente dando un’occhiata ai suoi profili Facebook, Linkedin o Instagram, e questo comporta una grandissima responsabilità da parte del socio o del collaboratore.
I contenuti che il professionista pubblica sui profili social, i suoi interventi su stampa, radio e tv generaliste e di settore, vanno a costruire lo storytelling della sua immagine personale, che diventa progressivamente (ma rapidamente) il brand stesso, la brand identity. E la brand identity creata dal Personal Branding finisce per influenzare direttamente la brand worth (valore del brand), della quale si parla poco ma che è in realtà il vero patrimonio strategico dello studio professionale, in una società sempre più interconnessa, in cui la responsabilità legata ai comportamenti individuali può rappresentare un elemento discriminante nell’attrarre la fiducia di potenziali clienti.
Non bisogna dimenticare che il processo va nei due sensi, cioè se il profilo pubblico del professionista influenza il brand, il contesto dello studio nel quale è inserito inevitabilmente influenza il suo profilo professionale. La buona notizia è che, in termini pratici, il professionista deve attenersi a poche semplici regole, mantenere un profilo pubblico - offline ma soprattutto online - il più possibile coerente con i valori dello studio trasmessi, valutando attentamente l’opportunità delle sue uscite pubbliche e contribuendo positivamente al suo campo di attività professionale, diventandone un opinion maker. Questo avviene attraverso un buon posizionamento sui social con lo sviluppo di un piano editoriale dedicato, comprendente articoli, approfondimenti, podcast e videointerviste. L’altra parola chiave è “strategia”. L’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione può contribuire a comporre il puzzle complesso e variegato di un’efficace attività di Personal Branding, in grado di alimentare i valori della Corporate Branding.
* L'autore Giuseppe Alviggi da oltre 10 anni si occupa di marketing delle professioni. Socio del Gruppo Stratego è parte di un team che segue studi professionali in tutta Italia con consulenze che vanno dalla definizione della strategia all'operatività nelle attività di marketing, comunicazione, brand identity e ufficio stampa