Penale

Spacciare droga leggera di giorno vicino a dei ragazzini esclude per la modalità la non punibilità del fatto

Sono invece pienamente compatibili le attenuanti comuni con le ipotesi di reato catalogate dal Legislatore come di lieve entità

immagine non disponibile

di Paola Rossi

Negata in radice l'applicabilità della causa di non punibilità al piccolo spacciatore che opera su una piazza diffusamente frequentata da ragazzini. Al contrario non è eslcuso che la lieve entità dello spaccio possa essere oggetto di riconoscimento dell'attenuante comune della speciale tenuità del fatto legata all'esiguità del lucro conseguito. Così la Corte di cassazione, con la sentenza n. 42119/2021, ha parzialemente accolto il ricorso di un piccolo spacciatore trovato in possesso di una piccola quantità di droga "leggera" (26 grammi di marjuana).

La Cassazione conferma la decisione di appello dove non aveva ritenuto applicabile la causa di non punibilità del fatto per l'invocata tenuità. Infatti, gli Ermellini aderiscono al ragionamento dei giudici di merito secondo cui la modalità di spaccio - in pieno giorno in un luogo pubblico gremito di bambini - non integra quella condotta di tenue rilevanza nel delinquere.

Stessa conferma per il diniego delle attenuanti generiche, che a differenza di quelle comuni prefissate per legge - sono affidate alla valutazione del giudice. Nel caso specifico la Cassazione afferma la legittimità del diniego delle attenuanti generiche a causa della rilevata esistenza di precedenti a carico del ricorrente e per l'assenza di elementi positivi di giudizio che non possono certo identificarsi con l'ammissione dell'"evidente" responsabilità penale.

Al contrario, la Cassazione boccia come illegittimo il ragionamento del giudice che riteneva inapplicabile la diminuente della speciale tenuità del fatto con l'ipotesi di lieve entità del reato, espressamente codificata dal comma 5 dell'articolo 73 del Dpr 309/1990. Nel rinviare la decsione sul punto la Cassazione applica quanto già chiarito dalle sezioni Unite penali che hanno appunto affermato in materia di stupefacenti la piena compatibilità tra la forma lieve del reato e le attenuanti comuni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©