SRL, L'ESCLUSIONE DI SOCI IN PROCEDURA CONCORSUALE
In premessa va specificato che, nell’ambito delle società a responsabilità limitata (Srl), la disciplina dell’esclusione del socio prevista dall’articolo 2473-bis del Codice civile si avvicina, sotto il profilo dei rapporti interni tra soci, a quella vigente per le società di persone (in coerenza con la “filosofia” della riforma prevista dal Dlgs 6 del 17 gennaio 2003). Di conseguenza, per l’esclusione del socio della Srl - pur non costituendo un elemento naturale di cessazione del rapporto sociale – è necessario che una previsione in tal senso sia inserita nello statuto. Tornando al caso descritto dal quesito, ciò implica che il ricadere da parte del socio in una procedura concorsuale – ove indicata nello statuto - determina la sua esclusione dalla compagine, che all’atto pratico seguirà la procedura prevista dall’articolo 2473 del Codice civile.La giurisprudenza, nell’individuare le ipotesi di configurazione della “giusta causa” di esclusione, ha definito una serie di circostanze, molte delle quali accomunate dal consistere in adempimenti da parte del socio a obblighi previsti dalla legge o inseriti nello statuto (ad esempio, Tribunale di Milano del 31 gennaio 2006). Secondo il Tribunale di Ragusa (21 novembre 2005), peraltro, la sottoposizione del socio a una procedura concorsuale può costituire ipotesi di “giusta causa” di esclusione.
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo
Conto corrente, che succede alla morte dell'intestatario?
di Francesco Machina Grifeo