Professione e Mercato

Start up, per commercialisti e legali il focus è sulla gestione della crisi

I nuovi strumenti di sostegno per le aziende in difficoltà mal si adattano alle realtà giovani e innovative. <span style="font-family: inherit; font-size: 1.25rem;">Gli advisor suggeriscono business plan rigorosi e rigidi controlli iniziali per vedere crescere le probabilità di successo</span>

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di Massimiliano Carbonaro

Le possibilità di insuccesso di una start up sono molto alte per la natura stessa di questo tipo di realtà, ma gli strumenti messi a disposizione dal Codice della crisi per sostenere le imprese in difficoltà mal si adattano alle realtà emergenti e innovative. Per questo gli studi di commercialisti e legali che accompagnano le start up svolgono screening molto approfonditi.

Al Registro delle imprese sono censite quasi 12.700 start up innovative. Ma il tasso di fallimento per queste aziende neocostituite...