La sentenza n. 66 della Consulta dichiara l'incostituzionalità della disposizione che prevede lo scioglimento automatico dell'unione civile al venire meno dell'identità di sesso delle parti del vincolo.
La declaratoria d'incostituzionalità parziale pronunciata dalla pronuncia in commento, sebbene - come espressamente indicato - sia funzionale a ribadire l'eterogeneità dell'unione civile rispetto al matrimonio, sembra realizzare il risultato opposto: tra i tratti distintivi della disciplina di quella, come visto, vi era l'impossibilità di configurare "una situazione intermedia quale la separazione personale", ma questa "situazione intermedia" sembra essere (almeno parzialmente) realizzata proprio...
Il Tar Lazio chiude il 2024 in "positivo"ma servono risorse per le sfide future
di Marcello Clarich - Professore ordinario di Diritto amministrativo presso La Sapienza Università di Roma