Sulle pene sostitutive avviso non obbligato
Per la Suprema corte il giudice non è tenuto a informare l’imputato. La scelta è discrezionale
Sulle pene sostitutive di misure detentive brevi, il giudice non è tenuto a proporre all’imputato l’applicazione di una pena sostitutiva, perché sul punto ha un potere discrezionale. Pertanto l’omessa formulazione, subito dopo la lettura del dispositivo, dell’avviso con cui l’autorità giudiziaria comunica alle parti che a suo giudizio, la sostituzione è possibile, non ha come conseguenza la nullità della sentenza. Si può infatti ritenere implicita una valutazione di insussistenza dei presupposti ...
Decreto "Salva casa": quelle ricadute poco scontate sui rapporti condominiali
di Antonio ScarpaMagistrato presso la Corte di cassazione