La decisione assunta dal Governo (Consiglio dei ministri del 28 marzo u.s.) si basa sulle ripetute richieste delle associazioni di maggiore rappresentanza delle imprese (Confindustria e Confcommercio) volte a caldeggiare uno slittamento dei termini entro cui doversi assicurare. Ciò per consentire alle imprese (soprattutto quelle di piccole dimensioni) di poter confrontare le offerte presenti sul mercato e risolvere complessità operative.
Proprio il giorno – 31 marzo – in cui scadeva il termine ultimo per le imprese produttive per adempiere all'obbligo, introdotto con legge 213/2023, di assicurarsi per i rischi catastrofali, è stato pubblicato in "Gazzetta Ufficiale" il decreto legge 39/2025. Tale decreto legge prevede un differimento del termine di cogenza del suddetto obbligo per le imprese di piccole (comprese le micro) e medie dimensioni.
La ratio dello slittamento
La decisione assunta dal Governo (Consiglio dei ministri del 28 marzo u.s.) si basa sulle ...