Tonucci vince alla Consulta su "Salva Registri Eolici"
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 237/2020, prosegue la nota, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della suddetta disposizione nella parte in cui limita la riammissione per gli impianti esclusi dall'accesso agli incentivi a causa della errata indicazione della data del titolo autorizzativo in sede di registrazione ai soli impianti (eolici) iscritti al registro EOLN-RG2012.
Tonucci & Partners con un team composto dai soci Stefano Lucarini, Alberto Fantini, Pasquale Silvestro e Luca Spaziani e dagli associate Teresa Di Mario e Giuseppe de Gregorio ha vinto, assistendo un operatore del settore eolico, innanzi la Corte Costituzionale, nell'ambito del giudizio di costituzionalità relativo al "Salva Registri Eolici" (art. 42 , comma 4-sexies, del D.Lgs. n. 28/2011). Lo comunica lo studio.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 237/2020, prosegue la nota, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della suddetta disposizione nella parte in cui limita la riammissione per gli impianti esclusi dall'accesso agli incentivi a causa della errata indicazione della data del titolo autorizzativo in sede di registrazione ai soli impianti (eolici) iscritti al registro EOLN-RG2012.
In particolare, la Consulta, accogliendo le richieste avanzate dagli avvocati di T&P ha ritenuto discriminatoria, a fronte delle permanenti difficoltà interpretative su una materia multilivello e in continua evoluzione, come quella dei titoli abilitativi in questione, la limitazione della "riammissione" agli incentivi solo per gli impianti (eolici) che avevano richiesto l'iscrizione nel registro per l'anno 2012 (EOLN-RG2012).

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