Tribunale di Sassari: i magistrati onorari sono lavoratori subordinati
Per il ruolo di viceprocuratore onorario è configurabile un rapporto di lavoro subordinato con il ministero della Giustizia. A stabilirlo è una sentenza del tribunale di Sassari. Una notizia annunciata e definita storica dal Comitato Articolo 10.
Tra giudici di pace, vice procuratori onorari e giudici onorari di Tribunale, i magistrati definiti “onorari” sono circa 5mila e rappresentano il 50% del totale dell’organico della magistratura, come spiega il Comitato Articolo 10, costituito a Torino per promuovere azioni giudiziarie per la tutela dei giudici non togati in Italia.
Finora tutti i ricorsi, alcune decine, erano stati respinti. Ma quello del viceprocuratore onorario Cristiano Idini sembra essere stato invece accolto dal Tribunale di Sassari. La sentenza, spiega il Comitato Articolo 10, ha «accertato e dichiarato la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato di fatto dalla data di immissione nelle sue funzioni».
«Noi non rivendichiamo lo status magistrati, ma la natura subordinata del lavoro e tutto ciò che ne consegue - spiega Paola Belloni, vice procuratore onorario -. Non è una rivendicazione per entrare in magistratura, chiediamo semplicemente il riconoscimento della funzione che svolgiamo. Quello che facciamo è un lavoro di natura subordinata e ci spettano tutti i diritti dei lavoratori: previdenziali, ferie, indennità di malattia e contributi maternità».
L’avvocato Claudio Tani, legale del viceprocuratore onorario Cristiano Idini, commenta: «Con questa sentenza il giudice ha stabilito che le modalità di svolgimento del rapporto sono tipiche di un rapporto subordinato, vedremo ora come la motiverà».
In attesa delle motivazioni è chiaro la sentenza, di cui si conosce solo il dispositivo, sembra muoversi sulla scia delle conclusioni dell’avvocato generale della Corte di giustizia di Lussemburgo Kokott (si veda il “Sole 24 Ore” del 24 gennaio 2020), che ha affermato il diritto del giudice di pace, in quanto lavoratore, a quattro settimane di ferie pagate. «La sentenza di Sassari, per noi è importantissima - dice la presidente dell’Unione nazionale giudici di pace Maria Flora Di Giovanni -: è la prima volta che un giudice del lavoro nazionale riconosce che la funzione svolta dal vice procuratore onorario, come quella del giudice di pace, rientra nel rapporto di lavoro subordinato in virtù della durata».
Ora, per valutare la portata, sarà necessario aspettare le motivazioni.