La vicenda vede coinvolto un autorevole componente del Consiglio Superiore della Magistratura, al quale viene contestato di aver ricevuto taluni atti di indagine da parte di un Sostituto Procuratore in servizio presso la procura della Repubblica di Milano avendo rassicurato quest'ultimo di essere autorizzato a riceverne copia e riferito che il segreto investigativo su di essi non era al medesimo magistrato opponibile; secondo l'ipotesi di accusa, una volta ricevuti tali atti, il membro del CSM, violando...
Accollo del debito dell’imprenditore insolvente
di Rossana Mininno
La legge sull'autonomia differenziata si colloca sui binari della Costituzione
di Giulio M. Salerno, Professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Macerata