L'esperto rispondeResponsabilità

UNA SCRITTURA PRIVATA PER IL RIMBORSO AL FRATELLO

La domanda

Con mio fratello abbiamo acquistato qualche immobile e altri, ereditati nell'arco di 10 anni, li abbiamo ristrutturati. Lui ha anticipato un importo maggiore di circa 30.000 euro. In una discussione, mio fratello chiede la restituzione di questo importo. Ci hanno consigliato una scrittura privata, con la quale mi assumo il debito, con l'impegno di restituirglielo in rate mensili di 1.500 euro senza interessi, con bonifico bancario, apponendo delle marche su questa scrittura per la data certa. Va bene così?

La redazione di una scrittura privata tra le parti, attestante il riconoscimento espresso di debito di una nei confronti dell’altra e le modalità di restituzione, avvalorata della specifica previsione della mancata computazione di interessi e dell’apposizione di data certa – anche se in tal ultimo caso è consigliabile far apporre sulle marche una timbratura di annullamento avanti un ufficio postale – pare certamente un idoneo strumento di tutela per i soggetti coinvolti, anche dal punto di vista fiscale: con tale documento unitamente alle fatture per la ristrutturazione degli immobili cointestati, infatti, le parti saranno in grado di giustificare l’effettuazione dei bonifici e di dimostrare pertanto la provenienza del denaro utilizzato.

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