Uncc: soppressione del rifiuto di iscrizione al ruolo e utilizzo dei contributi unificati
L'Unione nazionale delle Camere civili chiede, in una nota uscita oggi, che nella prossima legge di bilancio venga recepito il parere espresso dalla Commissione Giustizia del Senato
Uncc chiede, in una nota uscita oggi, che nella prossima legge di bilancio venga recepito il parere espresso dalla Commissione Giustizia del Senato sulla abolizione del rifiuto di iscrizione al ruolo nel caso di mancato pagamento del contributo unificato. Per l'Unione nazionale delle Camere civili le misure che colpiscono chi ha minori disponibilità limitano le garanzie di milioni di persone e nessuno deve essere punito per aver chiesto giustizia.
L'associazione inoltre - si legge sempre nel comunicato - spinge perché passi anche il parere nella parte in cui si chiede al ministero della Giustizia di consentire, dopo l'introduzione del deposito telematico, l'utilizzazione e l'accettazione da parte delle cancellerie delle marche per i contributi unificati già pagati e non ancora impiegati, soprattutto a causa dalla pandemia da Covid-19.
L'Uncc infine ribadisce che per rendere ragionevole i tempi dei processi devono aumentare sia le risorse a disposizione sia il numero di giudici e contemporaneamente va migliorata l'organizzazione dei tribunali e completato il processo di digitalizzazione.