Rassegne di Giurisprudenza

Utilizzabilità degli atti di indagine assunti per rogatoria all'estero

a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto

Rapporti giurisdizionali con autorità straniere - Rogatorie - All'estero - Utilizzabilità degli atti trasmessi - In particolare per disporre misure cautelari.
L'utilizzazione degli atti trasmessi mediante rogatoria attiva non è subordinata ad una verifica o controllo da parte dell'autorità giudiziaria italiana circa la regolarità delle modalità di acquisizione che sono state svolte dal giudice straniero, in quanto vige la presunzione di legittimità dell'attività di indagine compiuta ed, inoltre, appartiene all'autorità giudiziaria straniera la verifica della correttezza della procedura e l'eventuale risoluzione di ogni questione circa le irregolarità invocate nella fase delle indagini preliminari. In particolare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'adozione di misure cautelari personali può essere valutata utilizzando gli atti compiuti da autorità straniere in un diverso procedimento penale all'estero, anche al di fuori dei limiti stabiliti dagli artt. 238 c.p.p. e 78 disp. att. c.p.p., con il solo limite che tali atti non si pongano in contrasto con norme inderogabili e principi fondamentali.
• Corte di cassazione, sezione 3 penale, sentenza 14 gennaio 2022 n. 1396

Rapporti giurisdizionali con autorità straniere - Rogatorie - All'estero - In genere - Attività di acquisizione probatoria all'estero - Prevalenza della legge del luogo - Limiti - Rispetto dei principi fondamentali dell'ordinamento italiano - Necessità - Fattispecie.
In tema di rogatoria internazionale, trovano applicazione le norme processuali dello Stato in cui l'atto viene compiuto, con l'unico limite che la prova non può essere acquisita in contrasto con i principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano e dunque con il diritto di difesa. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto esente da censure il provvedimento impugnato che aveva respinto l'eccezione di inutilizzabilità di intercettazioni ambientali disposte ed acquisite dall'autorità olandese, essendo la procedura penale olandese in tema di intercettazioni conforme ai principi garantiti dall'art. 15 della Costituzione).
Corte di cassazione, sezione 2 penale, sentenza 17 gennaio 2017 n. 2173

Misure cautelari - Personali - Impugnazioni - Riesame - In genere - Atti di indagine compiuti dalla polizia straniera - Gravi indizi di colpevolezza - Utilizzabilità per disporre misure cautelari - Accertamento da parte dell'a.g. italiana della regolarità degli atti compiuti dall'autorità straniera - Condizione - Sussistenza - Esclusione.
L'utilizzazione degli atti di indagine compiuti in territorio estero dalla polizia straniera, ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'adozione di provvedimenti cautelari, non è condizionata all'accertamento, da parte del giudice italiano, della regolarità degli atti compiuti dall'autorità straniera, vigendo una presunzione di legittimità dell'attività svolta e spettando al giudice straniero la verifica della correttezza della procedura e l'eventuale risoluzione di ogni questione relativa alle irregolarità riscontrate. (In forza di tale principio la Corte ha rigettato il ricorso che lamentava la mancata trasmissione degli originali dei decreti autorizzativi e dei verbali di ascolto delle intercettazioni effettuate dalle autorità olandesi, successivamente trasmesse a quelle italiane a seguito della rogatoria richiesta da quest'ultima).
• Corte di cassazione, sezione 5 penale, sentenza 12 gennaio 2017 n. 1405

Prove - Mezzi di prova - Documenti - Verbali di prove di altri procedimenti - Atti irripetibili di polizia straniera - Acquisizione - Condizioni - Verifica della regolarità dell'atto - Esclusione.
L'utilizzazione degli atti non ripetibili compiuti in territorio estero dalla polizia straniera e acquisiti nel fascicolo per il dibattimento non è condizionata all'accertamento, da parte del giudice italiano, della regolarità degli atti compiuti dall'autorità straniera, vigendo una presunzione di legittimità dell'attività svolta e spettando al giudice straniero la verifica della correttezza della procedura e l'eventuale risoluzione di ogni questione relativa alle irregolarità riscontrate.(Fattispecie di verbale della polizia tedesca di assunzione di informazioni in assenza dell'avviso della facoltà di astenersi dal deporre per reati riguardanti un prossimo congiunto).
• Corte di cassazione, sezione 2 penale, sentenza 1° luglio 2010 n. 24776

Misure cautelari - Personali - Disposizioni generali - Condizioni di applicabilità - Gravi indizi di colpevolezza - Desumibilità da atti di procedimento penale straniero - Sussistenza - Condizioni.
La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'adozione di provvedimenti di cautela personale nella fase delle indagini preliminari può essere accertata anche mediante l'acquisizione della documentazione di atti compiuti autonomamente da autorità straniere in un diverso procedimento penale all'estero, anche al di fuori dei limiti stabiliti per la loro utilizzabilità dagli artt. 238 cod. proc. pen. e 78 disp. att. cod. proc. pen.
•Corte di cassazione, sezione 1 penale, sentenza 26 maggio 2009 n. 21673