Vendita: la formula “visto e piaciuto” non esonera il venditore dai vizi per il bene ceduto
Non può essere quindi un <i>escamotage</i> per vendere a terzi un bene con danni
Nel contratto di vendita la formula “visto e piaciuto” non esonera affatto il venditore dalla responsabilità per i vizi celati all’acquirente. Non può essere quindi un escamotage per vendere a terzi un bene danneggiato. Lo precisa la Cassazione con ordinanza n. 27968/25.
La vicenda
Venendo ai fatti un soggetto ha acquistato in data 31 maggio 2016 da una società un autocarro usato, con la clausola...
