Civile

Verbale di accertamento ispettivo, non ha autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale

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a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto


Sanzioni amministrative - Applicazione - Opposizione - Verbale di accertamento ispettivo - Autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale - Esclusione.
Il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sulla tutela del lavoro subordinato, anche se notificato unitamente al preannuncio di sanzioni pecuniarie nella misura minima, non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale non idoneo a produrre alcun effetto sulla situazione soggettiva del datore di lavoro, la quale viene incisa soltanto quando l'amministrazione, concluso il procedimento amministrativo, infligge la sanzione con l'ordinanza-ingiunzione, dovendosi ritenere che solo da tale momento sorga l'interesse del privato a rivolgersi all'autorità giudiziaria.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, ordinanza 12 giugno 2020 n. 11369

Sanzioni amministrative - Applicazione - Opposizione - In genere verbale ispettivo - Autonoma impugnabilità - Esclusione - Fondamento.
In tema di opposizione a sanzioni amministrative, il verbale di accertamento ispettivo non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla situazione soggettiva del datore di lavoro, la quale viene invece incisa soltanto quando l'amministrazione, sentite eventualmente le contrarie ragioni dell'interessato, determina l'entità della sanzione e, a conclusione del procedimento amministrativo, la infligge con l'ordinanza ingiunzione, dovendosi ritenere che solo da tale momento sorga l'interesse del privato a rivolgersi all'autorità giudiziaria.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, ordinanza 19 dicembre 2018 n. 32886

Sanzioni amministrative - Applicazione - Opposizione - In genere - Verbale ispettivo - Violazione delle norme sul riposo infrasettimanale di lavoratori subordinati e sulle registrazioni nel libro paga di prestazioni straordinarie - Autonoma impugnabilità - Esclusione - Fondamento.
In tema di opposizione a sanzioni amministrative, il verbale di accertamento ispettivo della violazione delle norme sul ricorso infrasettimanale di lavoratori subordinati e sulla registrazione nel libro paga di prestazioni straordinarie, pur notificato unitamente al preannuncio di sanzioni pecuniarie nella misura minima, non è suscettibile di autonoma impugnabilità in sede giurisdizionale, trattandosi di atto procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla situazione soggettiva del datore di lavoro, la quale viene invece incisa soltanto quando l'amministrazione, sentite eventualmente le contrarie ragioni dell'interessato, determina l'entità della sanzione e, a conclusione del procedimento amministrativo, la infligge con l'ordinanza ingiunzione, dovendosi ritenere che solo da tale momento sorga l'interesse del privato a rivolgersi all'autorità giudiziaria.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 luglio 2010 n. 16319

Sanzioni amministrative - Applicazione - Atti di accertamento - Verbale di accertamento - Immediata impugnabilità ex art. 22 della legge n. 689/1981 - Esclusione - Fondamento - Deroghe.
In tema di sanzioni amministrative, il verbale di accertamento non può essere direttamente impugnato davanti al giudice ordinario da parte dell'interessato ai sensi dell'art. 22 della legge 24 novembre 1981, n. 689, trattandosi di un atto a carattere procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla di lui situazione soggettiva, la quale viene invece incisa soltanto a seguito e per effetto dell'emanazione del provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo, costituito dall'ordinanza-ingiunzione, unico atto contro cui è possibile proporre opposizione. A tale principio è fatta eccezione solo per le contravvenzioni al codice della strada, relativamente alle quali il verbale di accertamento dell'infrazione, in forza della normativa speciale prevista al riguardo, possiede potenziale attitudine a divenire titolo esecutivo e a porsi, pertanto, quale atto terminale del procedimento sanzionatorio in luogo dell'ordinanza-ingiunzione: per le altre violazioni soggette alla disciplina generale della legge n. 689/1981, il verbale di accertamento è privo di tale potenziale efficacia, e non è, quindi, direttamente impugnabile in sede giurisdizionale.
•Corte di cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 luglio 2010 n. 16319

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