Via libera al piano del consumatore anche senza coinvolgere i creditori
Per la Cassazione non vanno applicate per analogia le norme sul concordato. La valutazione spetta solo al giudice e non è subordinata a votazioni
L’omologazione del piano del consumatore non prevede il coinvolgimento dei creditori, nemmeno di quelli privilegiati, i quali potranno subire una falcidia del loro credito, senza avere la possibilità di esprimere un dissenso; potranno tuttavia far valere la parte residua del credito ricevendo il trattamento riservato ai chirografari.
Lo ha ribadito la prima sezione civile della Corte di cassazione con la sentenza n. 9549 dell’11 aprile scorso, nella quale ha preso in esame il ricorso di una banca ...