Amministrativo

Corte costituzionale: le decisioni depositate oggi

Il 16 marzo la Consulta si occupa di impiego pubblico, procedimento amministrativo ed energia

Impiego pubblico

Sentenza n. 41 : illegittimità costituzionale - non fondatezza – inammissibilità (deciso il 10/01/2023)

Norme impugnate: Artt. 16 e 17, c. 1°, lett. a), della legge della Provincia autonoma di Trento 27/12/2021, n. 22.

Oggetto: Impiego pubblico - Assunzioni a tempo indeterminato - Norme della Provincia autonoma di Trento - Modifica alla legge provinciale n. 7 del 2021 - Previsione che proroga al 31 marzo 2023 i termini di validità delle graduatorie per le assunzioni di personale provinciale a tempo indeterminato relative al comparto autonomie locali in scadenza entro il 31 dicembre 2021.
Contratto collettivo di lavoro - Integrazioni all'art. 5-bis della legge provinciale n. 2 del 2016 - Incentivi per funzioni tecniche - Riconoscimento ai responsabili del procedimento, della predisposizione o del controllo delle procedure di gara, dell'esecuzione dei contratti pubblici, al presidente di gara e ai componenti della commissione tecnica - Previsione che la contrattazione collettiva provinciale può individuare altre funzioni per il cui svolgimento sono riconosciute le relative retribuzioni incentivanti.

ric. 14/2022

Procedimento amministrativo

Sentenza n. 42 : inammissibilità (deciso il 11/01/2023)

Norme impugnate: Art. 36, c. 3°, del decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380.

Oggetto: Procedimento amministrativo - Edilizia e urbanistica - Accertamento di conformità - Richiesta di permesso in sanatoria, in merito alla quale il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione - Previsione del silenzio diniego sulla richiesta, decorsi sessanta giorni dalla sua presentazione.

ord. 178/2021

Energia

Ordinanza n. 43 : estinzione del processo (deciso il 09/02/2023)

Norme impugnate: Artt. 2, c. 4°, 4, c. 1°, 7, 8, c. 1°, 9, 11, da 13 a 16 e da 19 a 23, della legge della Regione Piemonte 29/10/2020, n. 26.

Oggetto: Energia - Norme della Regione Piemonte - Assegnazione delle grandi derivazioni a uso idroelettrico - Previsione che la relativa disciplina non si applica alle nuove concessioni di grandi derivazioni di acqua a scopo idroelettrico - Applicazione delle procedure a evidenza pubblica per la selezione degli operatori economici solo nei casi di scadenza, decadenza o rinuncia - Attribuzione alla Giunta regionale della disciplina relativa alle procedure a evidenza pubblica per l'affidamento delle concessioni scadute, decadute o rinunciate - Restrizione dei requisiti soggettivi dei concorrenti alle sole domande di concessione dopo la scadenza, la revoca, decadenza o la rinuncia relative a precedenti titoli concessori - Modifiche alla l. reg. n. 44 del 2020 - Previsione che sono di competenza regionale le funzioni amministrative inerenti all'assegnazione, nel caso di scadenza, decadenza o rinuncia, delle grandi derivazioni a uso energetico.
Previsione che la Giunta regionale disciplina, con proprio regolamento, le modalità e i termini per lo svolgimento delle procedure di assegnazione nonché i contenuti minimi del bando di gara - Fissazione, con il suddetto regolamento, dei requisiti organizzativi, tecnici, finanziari e di idoneità professionale specifici richiesti per la partecipazione alle procedure suindicate - Disciplina con regolamento della Giunta delle modalità e dei tempi di svolgimento del procedimento unico di selezione delle proposte progettuali - Previsione che gli eventuali obblighi e limitazioni gestionali cui devono sottostare i progetti di utilizzazione delle opere e delle acque siano fissati dal bando per l'assegnazione delle concessioni - Assegnazione al bando di gara della disciplina volta al miglioramento energetico, al miglioramento e risanamento ambientale, alle misure di compensazione ambientale e territoriale nonché alle clausole sociali - Definizione, in accordo tra le Regioni interessate, delle procedure di assegnazione delle concessioni che interessano il territorio di più Regioni, sulla base di protocolli d'intesa approvati dalla Giunta regionale - Individuazione, con deliberazione della Giunta regionale, delle ulteriori modalità e condizioni di esercizio delle derivazioni d'acqua nonché degli impianti afferenti alle concessioni già scadute per il tempo necessario al completamento delle procedure di assegnazione.
Prevista esclusione incondizionata e non limitata nel tempo degli operatori economici incorsi in un provvedimento di revoca o di decadenza dalle procedure di affidamento delle concessioni idroelettriche.
Modifiche alla l. reg. n. 20 del 2020 - Canone per le concessioni - Previsione che la Giunta regionale, acquisito il parere della commissione consiliare competente, determina con proprio regolamento, tra l'altro, l'importo unitario della componente fissa e la percentuale della componente variabile.

ric. 1/2021

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