Solo il proprietario del fondo è legittimato ad impugnare il decreto di esproprio
Mentre secondo il Consiglio di Stato è escluso il titolare di un diritto personale di godimento
E’ legittimato ad impugnare gli atti del procedimento ablatorio soltanto il proprietario del fondo, e non anche il titolare di un diritto personale di godimento. Lo si evince dall’articolo 16, comma 9, del testo unico delle disposizioni legislative in materia di espropriazione per pubblica utilità («L’autorità espropriante non è tenuta a dare alcuna comunicazione a chi non risulti proprietario del bene») e dall’articolo 81 del codice di procedura civile, che sancisce il divieto di far valere in giudizio...