Professione e Mercato

Cassa forense, i bonifici "una tantum" per gli avvocati salgono a 151mila

Lo comunica l'Istituto di previdenza. In totale sono stati erogati 28,45 milioni di euro: 18,8 mln per il bonus da 200 euro; 9,6 mln per il bonus da 150 euro. Domande fino al 30 novembre 2022

immagine non disponibile

di Francesco Machina Grifeo

Cassa forense ha disposto altri 17mila bonifici, pari a 3,45mln di euro, per le indennità una tantum - da 200 e 150 euro - che vanno dunque ad aggiungersi ai precedenti 139mila versamenti fatti alla data del 25 ottobre, raggiungendo così quota 151mila erogazioni per gli avvocati aventi diritti, per un totale di 28,45mln di euro.

Nel dettaglio, l'istituto di previdenza ha proceduto al pagamento dell'indennità di 200,00 euro (art. 33 Dl 50/2022 e Dm del 19 agosto 2022) a favore di 12.000 iscritti (per un valore di 2,4 mln di euro) e, con separato bonifico, ha disposto anche il pagamento dell'indennità di 150,00 euro (art. 20 Dl 144/2022) "a circa 7.000 dei predetti iscritti aventi diritto" (1,o5 mln di euro).

Il pagamento delle indennità con distinti mandati, si legge in una nota a firma del Presidente Valter Militi, "si è reso necessario sulla base delle istruzioni Ministeriali che hanno assegnato a Cassa Forense stanziamenti separati per le due indennità".

Ricordiamo che il Dl n. 50 del 17/5/22 ha previsto all'art.33 un'indennità una tantum di euro 200,00 per i lavoratori autonomi e gli iscritti a Casse obbligatorie di Previdenza, che hanno un reddito complessivo 2021 (dichiarazione 2022) non superiore a euro 35.000 (dal computo del reddito assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi: i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata). Requisito per accedere all'indennità è l'aver effettuato, entro la data di entrata in vigore del DL 50/2022 (18/5/2022), almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall'anno 2020.

La procedura telematica messa a punto dalla Cassa consente di accedere, con unica domanda, anche all'ulteriore bonus di 150 euro di cui al DL "Aiuti Ter"per coloro che hanno un reddito complessivo 2021 non superiore a 20.000 euro. La procedura resterà attiva fino al 30 novembre 2022.

La domanda non può essere presentata dagli iscritti alla Cassa già pensionati con decorrenza antecedente al 30 giugno 2022 (bonus già liquidati in precedenza) né iscritti alla Cassa che siano, contemporaneamente, iscritti ad una gestione previdenziale INPS (in questo caso la domanda andrà presentata presso quest'ultimo istituto).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©