Il bando di concorso è la lex specialis della selezione che (auto)vincola lo stesso ente reclutante
Soltanto qualora il dato testuale presenti evidenti ambiguità deve essere scelto dall'interprete il significato più favorevole all'ammissione del candidato alle prove
Il bando di concorso per l'accesso al pubblico impiego si configura in termini di diritto quale offerta al pubblico ai sensi dell'art.1336 c.c. e le sue clausole non possono essere assoggettate ad alcun procedimento ermeneutico in funzione integrativa, diretto a evidenziare pretesi significati impliciti o inespressi; dovendo, invece, essere interpretate secondo il significato immediatamente evincibile dal tenore letterale delle parole e dalla loro connessione secondo il disposto dell'art.12, co.1...