Il danno derivante dalla perdita del feto, per malpractice sanitaria, è assimilabile, quanto alla intensa sofferenza patita, al danno da perdita parentale e va risarcito applicando, senza tagli, le tabelle milanesi. Lo ha chiarito la Terza sezione della Cassazione (ordinanza n. 26826/2025) accogliendo il ricorso incidentale dei genitori e dei nonni di una bambina nata morta.
La cintura di sicurezza non allacciata è colpa che grava sul conducente e sui trasportati
L'omesso uso delle cinture di sicurezza del trasportato non può essere considerato causa esclusiva del danno derivante dal sinistro...
Separazione carriere: riforma utile a una giustizia che guarda al futuro
di Francesco Petrelli - Presidente dell'Unione delle camere penali italiane