Introdotte rilevanti novità nell'ordinamento giuridico in materia ambientale e di protezione civile. Il decreto cd. Terra dei Fuochi ha riformato il sistema sanzionatorio per i reati ambientali, qualificando come delitti molte condotte prima contravvenzionali, estendendo l'arresto in flagranza differita e le operazioni sotto copertura. Ha rafforzato la responsabilità amministrativa degli enti, semplificato la gestione dei Raee, e stanziato fondi per la bonifica della Terra dei Fuochi. Nel Codice della Strada introdotto il divieto di gettare piccoli rifiuti non pericolosi (quali mozziconi e rifiuti di piccolissime dimensioni) da veicoli in sosta o in movimento, prevedendo che le violazioni possano essere accertate tramite videosorveglianza, senza contestazione immediata. Infine, istituito il Dipartimento per il Sud e previste misure straordinarie per le aree colpite da calamità.
È stata pubblicata in "Gazzetta Ufficiale" - Serie Generale n. 233 del 7 ottobre 2025, la legge 3 ottobre 2025 n. 147, recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, recante disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi» con entrata in vigore al 8 ottobre 2025. Il testo, a seguito dell...
Separazione carriere: riforma utile a una giustizia che guarda al futuro
di Francesco Petrelli - Presidente dell'Unione delle camere penali italiane