Pratica forense presso l'Avvocatura Inps, domani si parte con le domande per partecipare al nuovo bando
Verranno accettate solo le candidure inviate con modalità telematica mediante: Pin Inps, Spid o Cnd
Si parte domani, 10 novembre alle ore 12,00, ma c'è tempo fino alle ore 14,00 del 10 dicembre 2020 per presentare la propria candidatura per l'ammissione alla pratica forense presso l'Avvocatura dell'Inps.
La modalità di inoltro della domande sarà esclusivamente telematica ed avverrà mediante l'utilizzo di PIN INPS - per chi ne è già in possesso - oppure SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure CIE (Carta di identità elettronica 3.0). Si dovrà utilizzare "l'apposito Form" – al momento non ancora disponibile – sul sito www.inps.it (percorso indicato: Homepage – Avvisi, bandi e fatturazione – Avvisi – Pratica forense presso l'avvocatura dell'INPS). Saranno dunque escluse le domande presentate con modalità diverse, ad esempio, non è consentito l'invio con raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna a mano.
I bandi territoriali saranno pubblicati sul sito istituzionale (www.inps.it) oltre che esposti presso le Direzioni regionali, le Direzioni di Coordinamento Metropolitano ed i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.
Il richiedente per essere ammesso alla procedura deve essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione Europea (o in possesso dei requisiti previsti dall'art. 17, comma 2 della L. 247/2012). Dovrà inoltre avere i requisiti per l'iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l'Ufficio legale dell'I.N.P.S. indicato nella domanda di pratica. Infine, se già iscritto nel registro dei praticanti , non dovrà avere una anzianità di iscrizione superiore a due mesi.
Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di irricevibilità, un curriculum vitae redatto nel formato europeo e comunque si potrà concorrere per uno soltanto degli Uffici Legali dell'INPS. Le Direzioni regionali e di Coordinamento metropolitano verificheranno la veridicità delle dichiarazioni ed una Commissione, costituita presso ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano, valuterà l'idoneità dei candidati sulla base dei criteri riportati nel bando e formerà la graduatoria. Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell'Istituto.