Rassegne di Giurisprudenza

Responsabilità del datore in caso di colpevole inerzia per mobbing del superiore

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a cura della Redazione di PlusPlus24 Diritto

Lavoro - Mobbing - Condotta derivante da un superiore gerarchico - Fatto lesivo - Datore - Inerzia - Responsabilità ex art. 2049 c.c.
La responsabilità del datore di lavoro - su cui incombono gli obblighi di cui all'articolo 2049 del Cc - non è esclusa dalla circostanza che la condotta di mobbing provenga da un altro dipendente, posto in posizione di supremazia gerarchica rispetto alla vittima, ove il datore sia rimasto colpevolmente inerte nella rimozione del fatto lesivo.
•Corte di cassazione, sezione VI- civile, ordinanza 11 giugno 2021 n. 16534

Mobbing - Art. 2049 c.c. - Inerzia datore di lavoro - Condotta mobbizzante da parte di superiore gerarchico.
La circostanza che la condotta di mobbing provenga da altro dipendente in posizione di supremazia gerarchica rispetto alla vittima, non vale ad escludere la responsabilità del datore di lavoro su cui incombono gli obblighi di cui all'art. 2049 c.c., ove questo sia rimasto colpevolmente inerte alla rimozione del fatto lesivo o che abbia tollerato la condotta mobbizzante.
•Corte di cassazione, sezione VI civile, sentenza 15 maggio 2015 n. 10037

Mobbing - Bossing - Responsabilità del datore di lavoro. (Cc, articoli 2049 e 2087)
La circostanza che la condotta di mobbing provenga da un altro dipendente posto in posizione di supremazia gerarchica rispetto alla vittima non vale a escludere la responsabilità del datore di lavoro - su cui incombono gli obblighi di cui all'articolo 2049 del Cc - ove questi sia rimasto colpevolmente inerte nella rimozione del fatto lesivo, dovendosi escludere la sufficienza di un mero (e tardivo) intervento pacificatore, non seguito da concrete misure e da vigilanza.
•Corte di cassazione, sezione VI civile, sentenza 25 luglio 2013 n. 18093