Professione e Mercato

Avvocati: al via il Premio Pari Opportunità 2025

Il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Milano apre le candidature al Premio Pari Opportunità 2025, dedicato a chi promuove concretamente la parità di genere e l’inclusione negli studi legali. Domande entro il 12 dicembre 2025

di Marina Crisafi

Il Comitato Pari Opportunità (CPO) dell’Ordine degli Avvocati di Milano ha annunciato la nuova edizione del Premio Pari Opportunità 2025, un riconoscimento volto a incentivare e valorizzare l’impegno di avvocate, avvocati, praticanti e studi legali nella promozione della parità di genere, della non discriminazione e delle politiche di inclusione.

Chi può partecipare

Possono partecipare al concorso avvocate, avvocati e praticanti iscritti all’Albo o al Registro del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nonché gli Studi Legali Associati iscritti nell’elenco dell’Ordine alla data di scadenza del bando.

La candidatura dovrà essere presentata dalla o dal professionista interessato, dallo Studio Legale, oppure da colleghe e colleghi ovvero praticanti che intendano segnalare il soggetto meritevole del premio tramite l’invio al Comitato Pari Opportunità di una relazione illustrativa delle attività poste in essere e volte ad attuare la parità di genere e i principi di non discriminazione, nonché le politiche di conciliazione famiglia-lavoro e inclusione, unitamente ai documenti che verranno ritenuti utili a illustrare le suddette attività.

Come partecipare

Le candidature, unitamente ai documenti richiesti, devono essere inoltrate entro e non oltre il 12 dicembre 2025 all’indirizzo di posta elettronica: pariopportunita@ordineavvocatimilano.it

Ogni domanda deve contenere: una relazione illustrativa delle attività svolte a favore della parità di genere, dell’inclusione e della conciliazione vita-lavoro nonché documenti utili ad illustrare le medesime attività.

Le segnalazioni da parte di colleghe e colleghi devono pervenire con le stesse modalità e nello stesso termine.

Criteri di valutazione

La Commissione Giudicatrice, nominata dal CPO tra i propri componenti, potrà essere integrata da una o un magistrato operante nel distretto della Corte d’Appello di Milano e componente dello stesso CPO presso il Consiglio Giudiziario.

La valutazione terrà conto dell’attività svolta nell’anno precedente alla domanda di partecipazione, verificando, attraverso la disamina della relazione illustrativa e dei documenti presentati, la coerenza e l’efficacia delle azioni adottate in materia di pari opportunità.

La Commissione individuerà i vincitori con giudizio inappellabile e potrà attribuire, altresì, segnalazioni di merito per l’attività svolta da avvocate, avvocati, praticanti o studi legali ulteriori rispetto ai vincitori. Inoltre, il CPO si riserva, ad insindacabile giudizio, “di assegnare un premio ad una avvocata/o o praticante o ente che si sia distinta/o per particolari meriti”.

Il premio

Le avvocate, gli avvocati, i praticanti e gli studi legali vincitori riceveranno una targa di riconoscimento durante un evento pubblico organizzato dal Comitato Pari Opportunità del COA di Milano.

La cerimonia di premiazione si terrà entro sei mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

L’esito del concorso sarà pubblicato sul sito ufficiale dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nella newsletter e sulla pagina dedicata del CPO.

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