Cassa Forense e OCF, confronto su IA e riassetto dell’Avvocatura
Annunziata e Scialla: serve parità di accesso agli strumenti digitali tra Avvocati e Magistrati e rispetto dell’autonomia delle istituzioni forensi
Il futuro dell’Avvocatura passa dall’intelligenza artificiale e dal riassetto istituzionale. È quanto emerso nell’incontro del 2 ottobre tra la Presidente di Cassa Forense, Maria Annunziata, e il Coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, Mario Scialla, insieme al Segretario Accursio Gallo.
Durante l’incontro è stata ribadita l’importanza di un approccio condiviso di fronte alle sfide che l’Avvocatura si trova ad affrontare, in particolare quelle legate all’introduzione e allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. È stata sottolineata la necessità di valutare con attenzione l’impatto dell’IA sull’attività professionale degli Avvocati, di garantire un pari accesso a questo strumento tra Avvocatura e Magistratura, di assicurare che il suo utilizzo non comprometta la tutela dei diritti e di rafforzare la formazione professionale, così da governare l’innovazione e non subirla.
Sono state inoltre esaminate le proposte di riassetto dell’Avvocatura, richiamando l’attenzione sulla necessità di rispettare l’autonomia delle istituzioni e di definire modalità operative comuni per azioni condivise a tutela e rilancio della professione forense.