Conducente responsabile dell’investimento anche se il pedone è distratto ma “avvistabile”
Secondo la Cassazione a nulla vale il rispetto dei limiti di velocità, la pessima illuminazione della strada o che il pedone al momento dell’incidente indossava abiti scuri
Secondo la Corte di cassazione (sentenza 10898/2025) il conducente del veicolo è responsabile dei danni e nei casi più tragici, della morte del pedone, anche quando quest’ultimo imprudentemente camminava distrattamente sul ciglio della strada. Ciò che conta per la Suprema Corte è in ogni caso la “avvistabilità” del pedone distratto o come spesso accade intento a scorrere i messaggi sul cellulare. E a nulla vale il rispetto dei limiti di velocità, la pessima illuminazione della strada o che il pedone...