Il regolamento 2024/1689 (AI Act) prevede l'applicazione delle proprie disposizioni lungo un percorso dilatato nel tempo e proprio per questo motivo nel corso dell'estate, come ci illustra in dettaglio Andrea Sirotti Gaudenzi in questo editoriale, è stato pubblicato dalla Commissione europea il Code of Practice for General-Purpose AI Models, un documento elaborato da esperti indipendenti per accompagnare i fornitori di modelli di IA per finalità generali in questo delicato processo volto a consentire l'adeguamento agli obblighi previsti dall'AI Act.
Come noto, il regolamento 2024/1689 (AI Act), pur essendo in vigore sin dal 1° agosto dello scorso anno, prevede l'applicazione delle proprie disposizioni lungo un percorso dilatato nel tempo.
La data del 2 agosto 2025 coincide con scadenze importanti. Da quel giorno si applicano le disposizioni sulla governance dettate dal regolamento. Questo significa che ogni Stato membro (compresa, naturalmente, l'Italia) avrebbe dovuto designare le autorità di notifica e di vigilanza del settore. Tuttavia, anche...