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Fatture errate e consumatori finali: il chiarimento UE

Guida al Diritto

LA QUESTIONE

Un soggetto passivo è tenuto al versamento dell’IVA indicata in fattura con aliquota errata, anche quando il servizio è reso a consumatori finali non soggetti passivi?

Con la Sentenza C-794/23 del 1° agosto 2025, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea chiarisce la portata dell’articolo 203 della Direttiva IVA, con particolare attenzione al rischio (o meno) di perdita di gettito fiscale derivante da una fatturazione formalmente errata.

Errata fatturazione e articolo 203 della direttiva iva

L’articolo 9 della Direttiva IVA definisce come soggetto passivo chiunque eserciti un’attività economica, quale che sia lo scopo o i risultati della stessa. Ne consegue che il diritto alla detrazione, previsto in via generale per i soggetti passivi, trova la sua legittimazione nel ruolo funzionale del tributo, improntato al principio di neutralità. L’articolo 203 della medesima Direttiva dispone, in maniera chiara e semplice, che l’IVA è dovuta da chiunque indichi tale imposta in fattura. La ratio...

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