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Fiere, via libera all'integrazione tra Milano e Parma. Tutti gli Studi coinvolti

L'operazione all'esito della quale Fiera Milano diverrà il secondo azionista privato di Fiere di Parma, con una quota del 18,5%, dopo Crédit Agricole Italia, che deterrà il 26,44%, sarà realizzata attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di Fiere di Parma riservato a Fiera Milano.

Nunziante Magrone ha assistito Fiera Milano nell'operazione di partnership strategica con Fiere di Parma assistita da Deloitte Legal.

L'operazione all'esito della quale Fiera Milano diverrà il secondo azionista privato di Fiere di Parma, con una quota del 18,5%, dopo Crédit Agricole Italia, che deterrà il 26,44%, sarà realizzata attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di Fiere di Parma riservato a Fiera Milano.

Crédit Agricole Italia, primo azionista di Fiere di Parma, è stata assistita nella negoziazione degli accordi relativi all'operazione da BonelliErede.

Si tratta di un'operazione da 16,5 milioni di euro. L'accordo raggiunto tra le sue società prevede una gestione comune delle manifestazioni dedicate al settore agroalimentare ovvero Cibus e TuttoFood.

Attraverso questo accordo, le parti si pongono l'obiettivo di creare una nuova piattaforma fieristica multipolare costituita, da un lato, da "TuttoFood powered by Cibus" a Milano, che si posizionerà come evento di matrice internazionale e punto di riferimento per una platea espositiva internazionale al fine di competere con le omologhe manifestazioni europee e, dall'altro lato, da "Cibus" a Parma, che manterrà il proprio standing di evento iconico per la valorizzazione delle eccellenze del Made In Italy alimentare.

Fiera Milano si è avvalsa della consulenza legale di Nunziante Magrone con gli avvocati Gianmarco Mileni Munari (in foto) e Federico Gioffrè, che ha curato l'operazione di M&A e gli accordi con i soci preesistenti di Fiere di Parma, mentre ha affidato la due diligence legale, fiscale e contabile su quest'ultima a PwC. Financial advisor di Fiera Milano è stata KPMG con Silvano Lenoci, Maximilian Peter Fiani, Ernesto Guaragnella, Vincenzo Maria Genito e Guido Mazzoleni.

Fiere di Parma è stata assistita nell'operazione da Deloitte Legal con un team guidato e coordinato dall'avv. Andrea Martellacci (in foto) e composto dagli avvocati Niccolò Giusti, Virginia Barni e Jelena Segovic, che si sono occupati sia degli aspetti societari e di M&A, sia della due diligence legale sul ramo di azienda "TuttoFood", e dagli avvocati Stefano Miniati e Jessica Silla, che hanno curato gli ambiti giuslavoristici della due diligence.

Sempre ai fini della due diligence sul ramo di azienda oggetto di conferimento, Fiere di Parma è stata assistita da Deloitte & Touche per gli aspetti contabili, con un team guidato da Valeria Brambilla e composto da Nicol Bizioli, mentre Deloitte Financial Advisory, con un team coordinato da Lorenzo Parrini e composto da Virginia Bini e Gianluca Damiani, ha assistito la società emiliana nel ruolo di financial advisor dell'operazione.

Inoltre, per taluni aspetti societari Fiere di Parma, è stata assistita anche dal prof. avv. Andrea Mora.

Il team di BonelliErede che ha seguito Crédit Agricole Italia nella negoziazione era composto dal partner Stefano Cacchi Pessani (in foto) e dall'associate Michela Sandri.

Unione Parmense degli Industriali e la Regione Emilia-Romagna sono stati assistiti, rispettivamente, dall'avv. Nicola Bianchi e dal dott. Pier Luigi Ungania di Studio La Croce.

Attivi nell'operazione, per Fiere di Parma l'ufficio Affari Generali e Societari in collaborazione con il settore Amministrativo-finanziario e il team legale e finanziario in house di Fiera Milano.

Inoltre, Marzars Italia, con un team composto da Sylvain Rousmant, Enrico Lucco Castello ed Edoardo Cerchi, ha curato lo svolgimento di una relazione giurata di stima sul valore di Fiere di Parma post-money, ovvero post-conferimento del ramo TuttoFood, a beneficio dei soci azionisti della conferitaria.

Ai fini dell'esecuzione del conferimento del ramo di azienda, il Tribunale di Parma ha dato incarico al dott. Gigetto Furlotti per la redazione della perizia di legge.

Infine, le parti si sono avvalse per gli aspetti notarili dell'operazione del notaio Angelo Busani.

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